Caso di Studio - Test di biotrattabilità
Biodegradazione del FREON-11: Test di laboratorio
matrice trattata
Acqua di falda
Contaminanti
Triclorofluorometano (sinonimi Freon-11, F11, CFC-11, R-11)
Procedimento
Bonifica tramite biorisanamento
Tipologia di trattamento
Aggiunta nell’acqua di miscela di nutrienti in grado di promuovere la biodegradazione del Freon-11
Il presente studio sperimentale in microcosmo, condotto su un campione di acqua di falda contaminata da triclorofluorometano (CFC-11 o Freon-11) ha dimostrato come sia possibile effettuare una degradazione biologica dello stesso, tramite l’utilizzo di macro e micronutrienti in grado di stimolare l’azione dei microrganismi autoctoni presenti nella matrice inquinata.
Durante il test è stata valutata l’efficacia di diverse miscele di ammendanti per il raggiungimento delle condizioni ottimali per la biodegradazione del contaminante. Il meccanismo di degradazione porta alla graduale diminuzione della concentrazione di Freon-11 e alla possibile formazione di intermedi di degradazione a minor numero di atomi di alogeno che vengono a loro volta degradati.
Nella presente figura viene mostrata la degradazione del Freon-11 avvenuta nel corso del test. Nei campioni di acqua di falda addizionati della miscela di nutrienti “G”, il Freon-11 è stasto completamente biodegradato in 35 giorni di incubazione. La miscela “GS” ha promosso anche la completa biodegradazione del Freon-11 in 55 giorni. Nei campioni di acqua di falda senza aggiunta di nutrienti (controllo negativo) non è stata osservata alcuna diminuzione del contenuto di Freon-11. I valori mostrati in figura sono la media di due replicati.
