Caso di studio
MESSA A PUNTO DI UN SISTEMA PER L’ABBATTIMENTO DEL NICHEL IN ACQUE DI FALDA
Matrice trattata
Acqua di falda
Contaminanti
Nichel
Tipo trattamento
Precipitazione del nichel presente nell’acqua di falda tramite controllo di pH e potenziale red-ox in test di microcosmo
Livello contaminazione
Migliaia di µg/l
Obiettivo
CSC acque sotterranee (tab. 2 all.5 al titolo V, parte IV D.Lgs 152/06)
Luogo
Provincia di Milano
Il sito in oggetto ospitava in passato un’industria galvanica che attualmente deve essere riconvertita ad uso residenziale.
Tale area presenta in falda una contaminazione da cromo esavalente e nichel entrambi trattati in laboratorio da Biosearch Ambiente durante un test di microcosmo.
Dopo aver risolto l’inquinamento da Cr(VI) con metodi di biorisanamento, la concentrazione di nichel in soluzione è stata notevolmente diminuita tramite processi che determinano il controllo di pH e del potenziale red-ox e il successivo adsorbimento su idrossidi di ferro e manganese. Tali condizioni favoriscono la precipitazione del nichel che da forma solubile passa a insolubile in modo stabile e quindi non più trasportabile negli acquiferi sotterranei.
Tre campioni di acqua di falda contenenti rispettivamente 3100, 2950 e 515 µg/l di nichel sono stati trattati al 64° giorno di microcosmo, ottenendo immediatamente una visibile diminuzione. Questa diminuzione è stata confermata all’84° giorno da un’ulteriore analisi che attestava presenza di concentrazioni pari a 2,1; 1050 e 13 µg/l rispettivamente corrispondenti ad un abbattimento del 99,93% (C), 64,41% (B), e 97,47% (N).